La tecnologia è entrata da tempo, in modo profondo, nella maggior parte delle infrastrutture imprenditoriali, tanto che ormai è quasi impossibile trovare un’azienda che non utilizzi, in modo diretto o indiretto, alcune delle innovazioni tecnologiche degli ultimi anni.
Questa vera e propria trasformazione tecnologica non si ferma solo nelle mura di fabbriche e aziende, ma si spinge anche verso il settore primario, come quello agricolo, dove da anni si sperimentano evoluzioni tecnologiche atte a migliorare la sostenibilità e la qualità della filiera.
In Italia sono centinaia le innovazioni tecnologiche nell’agricoltura che interessano tutti i settori della filiera, dalla produzione alla trasformazione e distribuzione. La maggior parte delle aziende sfrutta principalmente sistemi tecnologici di elaborazione soprattutto nella fase di coltivazione, in maniera da poter gestire la semina, l’irrigazione e fertilizzazione dei campi in modo sostenibile e innovativo.
Per quanto riguarda le filiere tabacchicole, come Philip Morris siamo stati i primi promotori di questa sinergia tra innovazione tecnologica e tabcchicoltura, vedendo il potenziale della combinazione tra le innovazioni e la tradizione del lavoro manuale, del metodo e della realtà sul campo.
Abbiamo supportato più di 1000 aziende del settore agricolo a ridurre l’impatto ambientale della propria attività e adottare scelte più consapevoli ed efficienti, partendo da dati e simulazioni che consentono di valutare i rischi posti dai cambiamenti climatici su disponibilità e qualità dell'acqua dolce, salute del suolo e biodiversità.
Innovazione tecnologica e agricoltura: una connessione per un futuro sostenibile
La sinergia tra il mondo hi-tech, il regno dell’analisi e dei numeri, e il settore agricolo, dove sono fondamentali i processi produttivi, la cura dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse, ci ha consentito, come Philip Morris, di continuare a evolverci, sfruttando le innovazioni tecnologiche e integrandole con il mondo della filiera tabacchicola italiana.
Questa innovazione nell’agricoltura ci permette di promuovere il risparmio energetico, la razionalizzazione dell’uso delle acque, lo sviluppo di sistemi di tracciabilità per garantire la sostenibilità del prodotto e un percorso di trasformazione verso attività agronomiche alternative e complementari.
Questa connessione tra tecnologia, innovazione e agricoltura, chiamata Agritech, vede il coinvolgimento di vari attori, come istituzioni, start-up e piccole e medie imprese che, lavorando in modo integrato e con un modello di open-innovation, promuovono una gestione innovativa dei processi produttivi delle filiere, per garantire un prodotto finale sostenibile e competitivo.
La trasformazione in atto per rendere la filiera tabacchicola sostenibile, tecnologica e innovativa, basata su processi di sviluppo sostenibili, l’utilizzo di energie alternative e un maggior controllo sulla gestione delle risorse idriche, è perfettamente in linea con l’obiettivo che, come Philip Morris, ci siamo posti di realizzare: realizzare un futuro senza fumo.
Per rendere concreta la nostra visione dobbiamo affrontare una profonda trasformazione del nostro modello di business, della nostra organizzazione interna, delle nostre materie prime e delle filiere collegate.
Innovazione e agricoltura: come la tecnologia può risolvere problemi
L’innovazione tecnologica in agricoltura permette di risolvere molti dei problemi del settore e di aprire nuove strade alla semplificazione del lavoro. Sicuramente l’aspetto ambientale è tra i primi ambiti toccati dalle nuove tecnologie applicate: in questo senso, lo sviluppo di un modello innovativo in agricoltura promuove soluzioni innovative per limitare l’impatto ambientale, come ad esempio l’introduzione di energie alternative e sostenibili come risorse primarie.
Altro tema connesso alla sostenibilità ambientale è l’uso responsabile delle risorse idriche, per cui le nuove tecniche di irrigazione permettono di razionalizzare e risparmiare l’acqua, favorendo un consumo controllato e intelligenze delle risorse idriche.
Nonostante ci sia bisogno di un investimento iniziale da parte dell’azienda per supportare l’innovazione tecnologica nella propria filiera, tra i benefici riscontrabili nel medio-lungo periodo vi sono un risparmio economico e una maggiore efficienza produttiva, dovuti a una maggiore gestione e controllo in termini di spreco o ritardi.
In Philip Morris supportiamo le imprese tabacchicole che vogliono far parte di questa innovazione agricola, impegnandoci con investimenti concreti per promuovere la trasformazione: dagli anni 2000, abbiamo investito circa 2 miliardi a supporto della tabacchicoltura italiana.
Questa vera e propria trasformazione tecnologica non si ferma solo nelle mura di fabbriche e aziende, ma si spinge anche verso il settore primario, come quello agricolo, dove da anni si sperimentano evoluzioni tecnologiche atte a migliorare la sostenibilità e la qualità della filiera.
In Italia sono centinaia le innovazioni tecnologiche nell’agricoltura che interessano tutti i settori della filiera, dalla produzione alla trasformazione e distribuzione. La maggior parte delle aziende sfrutta principalmente sistemi tecnologici di elaborazione soprattutto nella fase di coltivazione, in maniera da poter gestire la semina, l’irrigazione e fertilizzazione dei campi in modo sostenibile e innovativo.
Per quanto riguarda le filiere tabacchicole, come Philip Morris siamo stati i primi promotori di questa sinergia tra innovazione tecnologica e tabcchicoltura, vedendo il potenziale della combinazione tra le innovazioni e la tradizione del lavoro manuale, del metodo e della realtà sul campo.
Abbiamo supportato più di 1000 aziende del settore agricolo a ridurre l’impatto ambientale della propria attività e adottare scelte più consapevoli ed efficienti, partendo da dati e simulazioni che consentono di valutare i rischi posti dai cambiamenti climatici su disponibilità e qualità dell'acqua dolce, salute del suolo e biodiversità.
Innovazione tecnologica e agricoltura: una connessione per un futuro sostenibile
La sinergia tra il mondo hi-tech, il regno dell’analisi e dei numeri, e il settore agricolo, dove sono fondamentali i processi produttivi, la cura dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse, ci ha consentito, come Philip Morris, di continuare a evolverci, sfruttando le innovazioni tecnologiche e integrandole con il mondo della filiera tabacchicola italiana.
Questa innovazione nell’agricoltura ci permette di promuovere il risparmio energetico, la razionalizzazione dell’uso delle acque, lo sviluppo di sistemi di tracciabilità per garantire la sostenibilità del prodotto e un percorso di trasformazione verso attività agronomiche alternative e complementari.
Questa connessione tra tecnologia, innovazione e agricoltura, chiamata Agritech, vede il coinvolgimento di vari attori, come istituzioni, start-up e piccole e medie imprese che, lavorando in modo integrato e con un modello di open-innovation, promuovono una gestione innovativa dei processi produttivi delle filiere, per garantire un prodotto finale sostenibile e competitivo.
La trasformazione in atto per rendere la filiera tabacchicola sostenibile, tecnologica e innovativa, basata su processi di sviluppo sostenibili, l’utilizzo di energie alternative e un maggior controllo sulla gestione delle risorse idriche, è perfettamente in linea con l’obiettivo che, come Philip Morris, ci siamo posti di realizzare: realizzare un futuro senza fumo.
Per rendere concreta la nostra visione dobbiamo affrontare una profonda trasformazione del nostro modello di business, della nostra organizzazione interna, delle nostre materie prime e delle filiere collegate.
Innovazione e agricoltura: come la tecnologia può risolvere problemi
L’innovazione tecnologica in agricoltura permette di risolvere molti dei problemi del settore e di aprire nuove strade alla semplificazione del lavoro. Sicuramente l’aspetto ambientale è tra i primi ambiti toccati dalle nuove tecnologie applicate: in questo senso, lo sviluppo di un modello innovativo in agricoltura promuove soluzioni innovative per limitare l’impatto ambientale, come ad esempio l’introduzione di energie alternative e sostenibili come risorse primarie.
Altro tema connesso alla sostenibilità ambientale è l’uso responsabile delle risorse idriche, per cui le nuove tecniche di irrigazione permettono di razionalizzare e risparmiare l’acqua, favorendo un consumo controllato e intelligenze delle risorse idriche.
Nonostante ci sia bisogno di un investimento iniziale da parte dell’azienda per supportare l’innovazione tecnologica nella propria filiera, tra i benefici riscontrabili nel medio-lungo periodo vi sono un risparmio economico e una maggiore efficienza produttiva, dovuti a una maggiore gestione e controllo in termini di spreco o ritardi.
In Philip Morris supportiamo le imprese tabacchicole che vogliono far parte di questa innovazione agricola, impegnandoci con investimenti concreti per promuovere la trasformazione: dagli anni 2000, abbiamo investito circa 2 miliardi a supporto della tabacchicoltura italiana.