Wellbeing aziendale e supporto allo sviluppo di competenze lavorative e personali
Da 15 anni, Philip Morris Italia riceve la certificazione Top Employer per l’eccellenza nello sviluppo e nell’implementazione di politiche e strategie per contribuire al benessere delle persone, migliorare il wellbeing aziendale e l’ambiente di lavoro. Le certificazioni ottenute, oltre alle eccellenti condizioni di lavoro offerte dal nostro programma di welfare, rappresentano un’ulteriore conferma di quanto le persone che lavorano con noi siano centrali nella nostra strategia e visione aziendale, e di quanto il nostro impegno sia concreto e mirato verso alcuni temi importanti.
Continua formazione dei dipendenti
Garantiamo al 100% dei dipendenti l'accesso a programmi di life long learning a supporto della formazione delle competenze lavorative e di quelle personali.
Salute e sicurezza in azienda
In Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna è stato adottato il programma «Mission zero» per la sicurezza in azienda, ed è stato già raggiunto il traguardo di 1 milione di ore senza infortuni e malattie professionali.
Benessere nell’azienda
Abbiamo sviluppato un piano molto ricco di iniziative e servizi per il benessere in azienda dedicato alle nostre persone. Il nostro programma di welfare è organizzato in tre aree di focus: Body, Mind e Purpose.
L’impegno per la parità di genere
Nell’ambito del nostro impegno nelle politiche di diversità e inclusione, un focus particolare merita il tema della parità di genere.
Nel corso di questi anni, l'azienda ha messo in piedi diverse strategie e progetti a sostegno del SDG n. 5, fino a dotarsi di una Politica di parità di genere in cui ha definito i principi chiave e la propria linea d’azione nel percorso per il raggiungimento della parità di genere.
Philip Morris è stata tra le prime aziende ad aver ottenuto l’Equal Salary Certification, attestante parità di retribuzione tra uomini e donne a parità di mansione.
Stiamo inoltre lavorando per ottenere la certificazione prevista dalla normativa EU (UNI/PdR 125) e contiamo di raggiungere il 40% di donne nei ruoli manageriali della nostra organizzazione entro il 2025.